Cercatore di assoluto,solitario abitatore dei cieli,
come amico sovente mi visita,
ne sento il rombo ma è difficile immortalarlo,
lo scruto veloce,e mi indica l’Altro,
Colui che si lascia appena intravedere,
e fugge veloce lasciando la sua scia profumata,
segnandomi il cuore di desiderio e nostalgia,
spronandomi al volo cercando di rincorrerLo;
acchiapparlo potrò quando anch’io sarò simile a Lui,
portato dal Vento che spira dal Padre,
tuffandomi nell’abisso infinito,
entrando nel vortice Trinitario
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