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domenica 27 novembre 2011

L’identità della Comunità Servi del Vangelo: Famiglia Missionario Gioventù Cattolica Francescano-mariano:gruppo di preghiera FRATERNITA' VANGELO & CARITA'

L’enciclica Lumen gentium ci dice che con il nome di Laici si intendono tutti i fedeli ad esclusione dei membri dell’ordine sacro e dello stato religioso sancito dalla Chiesa, i fedeli cioè, che dopo essere stati incorporati a Cristo con il battesimo e costituiti popolo di Dio e, a loro modo, resi partecipi dell’ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo, per la loro parte compiono, nella Chiesa e nel mondo, la missione propria di tutto il popolo cristiano. 
Il Concilio, superando precedenti interpretazioni negative, ha manifestato il suo fondamentale intento nell’asserire la piena appartenenza dei fedeli laici alla Chiesa e al suo mistero, e il carattere peculiare della loro vocazione che ha in modo speciale lo scopo di "cercare il Regno di Dio trattando le cose temporali e ordinandole secondo Dio".
Dopo questa necessaria introduzione arriviamo al cuore della nostra associazione il perché esiste, perché è stata costituita, perché diventa tanto importante camminare insieme ad una comunità laicale.
E’ del tutto necessario che ciascun fedele laico abbia sempre viva coscienza di essere un membro della Chiesa, tale comunione ecclesiale trova una sua specifica espressione nell’operare associato dei laici.
In questi ultimi tempi il fenomeno dell’aggregarsi dei laici tra loro è venuto ad assumere caratteri di particolare varietà e vivacità, infatti questi tempi hanno visto il nascere e il diffondersi di molteplici forme aggregative: associazioni, gruppi, comunità, movimenti; potremmo addirittura parlare, rispetto al passato, di una nuova stagione aggregativa dei laici.
Questo bisogno di aggregazione obbedisce non solo ad una esigenza di una più vasta ed incisiva efficacia operativa, laddove non si può arrivare con il singolo si può realizzare l’obiettivo attraverso un soggetto ben definito quale essere un gruppo, un associazione, un movimento, ma come ripete anche il Concilio lo stare insieme e il crescere insieme ad altri, rappresenta per la Chiesa un segno di comunione e di unità.
Ma c’è un qualcosa che però contraddistingue l’Associazione gruppo di preghiera FRATERNITA' VANGELO & CARITA' spiritualità Missionaria Francescana-Mariana Carmelitana : Comunità Servi del Vangelo di Gesù & Maria, che la differenzia nonostante le sue caratteristiche siano in perfetta sintonia con quanto abbiamo illustrato fin ora.
Nel documento conclusivo redatto dalle Congregazioni Religiose in un recente convegno si legge " La situazione di comunità in cui religiosi e laici che condividono una medesima esperienza di fede, ispirata al carisma di un Istituto, costituisce una delle prove di come oggi la vita religiosa in Italia sia pronta per una matura e feconda relazione con quello che tradizionalmente ha rappresentato il fuori da noi, il lontano, cioè il mondo del laicato."
Quindi religiosi per i laici e con i laici all’interno della loro vocazione e missione; ecco la novità, ecco l’elemento principale che ci caratterizza e che ha generato i primi due articoli del nostro statuto:

Art.1 E’ costituita l’Associazione di fedeli privati: gruppo di preghiera missionario francescano mariano: comunità FRATERNITA' VANGELO & CARITA' - Servi del Vangelo la quale è un'unione di laici cristiani che partecipano, secondo la loro vocazione specifica, alla spiritualità ed alla missione della Famiglia religiosa Francescana (Ordine Francescano Secolare), fondata da San Francesco d'Assisi & Santa Chiara.
Art.2 Il fine del gruppo di preghiera è di favorire la santità della vita cristiana dei laici e di coinvolgerli più attivamente nella diffusione del regno di Dio nel mondo, secondo le indicazioni del Magistero della Chiesa, alla luce della spiritualità misisonaria francescana mariana.
Ecco il cuore, il centro, le fondamenta della nostra comunità-gruppo di preghiera, una comunità di laici che secondo la loro condizione vogliono condividere l’insegnamento evangelico alla luce del carisma di Dio Francecsano-mariano, per raggiungere uno scopo: quello della santità.


di San Francecso e San Paolo ci ha testimoniato ardentemente questo programma di vita, possiamo tornare indietro con il tempo  e riflettere su quelle parole ripetute alla propria madre malata che le chiedeva se potesse rimandare di qualche giorno la partenza: "…..E’ che vorrei cominciare la mia vita religiosa il giorno di SPentecoste, perché essa è stata una grande santo, e io vorrei che essa mi aiutasse a farmi santo."
Perché possano rispondere alla loro vocazione, dunque i laici devono guardare alle attività della vita quotidiana come occasione di unione con Dio e di compimento della sua volontà, e anche di servizio agli uomini portandoli alla comunione con Dio.



Lo stesso Giovanni Paolo II durante la visita al santuario  ci chiariva in maniera decisa la nostra vocazione ed il nostro carisma dicendo: "Per liberare l’uomo dai propri timori esistenziali, da quelle paure o minacce che sente incombenti da parte di individui e Nazioni, per rimarginare le tante lacerazioni personali e sociali, è necessario che alla presente generazione sia rivelato il mistero del Padre e del suo Amore Misericordioso". 
E ancora nella sua visita pastorale a Cracovia ancora una volta ripeteva: "In questi tempi particolarmente segnati dal male e nei quali l’uomo mette se stesso al posto di Dio, il mondo ha bisogno di ascoltare con nuovo vigore il messaggio dell’amore misericordioso di Dio".


E allora si apre uno scenario meraviglioso: quello di tantissimi uomini e donne che proprio nella vita di ogni giorno, spesso inosservati, incompresi, sconosciuti ai grandi della terra ma guardati con amore dal Padre, sono gli operai instancabili che lavorano nella vigna del Signore per costruire il suo regno.



I segni dei tempi dicono che questo è il momento del laico, è il momento che si chiama scelta di campo, ecco perché fratelli e sorelle del gruppo di preghiera francescano-mariano, ecco le motivazioni che ci hanno portato sei anni fa a dire Si, se veramente potessimo renderci conto della grazia, e della grande occasione che Dio ci ha dato vivendo e camminando in questa comunità, potremmo veramente esclamare con forza: eterna è la tua misericordia, e gridare a tutto il mondo che siamo OFS e che siamo testimoni dell’immenso Amore Misericordioso di Dio, che vogliamo annunciare con tutte le nostre energie che esiste un Padre che non può essere felice senza di noi, che ci cerca con amore instancabile; che anche l’uomo più perverso è amato da Dio con tenerezza infinita, il quale ama tutti noi come un Padre e una tenera Madre.





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