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mercoledì 23 novembre 2011

MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2011 34a settimana del Tempo Ordinario

MERCOLEDÌ 23 NOVEMBRE 2011

34a settimana del Tempo Ordinario
Parola del giorno
Danièle 5,1-6.13-14.16-17.23-28; Salmo: Danièle 3,62a.63a-64a.65a.66a.67a; Vangelo di Luca 21,12-19

ANTIFONA E SALMO Danièle 3,62a.63a-64a.65a.66a.67a

A lui la lode e la gloria nei secoli.
62 Benedite, sole e luna, il Signore.
63 
Benedite, stelle del cielo, il Signore.
64 Benedite, piogge e rugiade, il Signore.
65 
Benedite, o venti tutti, il Signore.
66 Benedite, fuoco e calore, il Signore.
67 
Benedite, freddo e caldo, il Signore.

VANGELO DI LUCA 21,12-19

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «12 Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e governatori, a causa del mio nome. 13 Avrete allora occasione di dare testimonianza.
14 
Mettetevi dunque in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15 io vi darò parola e sapienza, cosicché tutti i vostri avversari non potranno resistere né controbattere.
16 
Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e uccideranno alcuni di voi; 17 sarete odiati da tutti a causa del mio nome. 18 Ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto.
19 
Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita».

PERSEVERANZA

Perseveranza è non spaventarsi. Non stupirsi, non forzare, non entrare in conflitto e in guerra. Perseveranza è non contrapporsi, non pretendere, non costringere, non pressare, non invadere, non accelerare. Perseverare è sapere di non avere il controllo, è non agitarsi, non fremere, non entrare nell’ira, non vendicarsi, non tradire anche se traditi. Non calunniare anche se calunniati, non accusare anche se accusati. Perseverare è lasciarsi andare con tutto l’amore possibile tra le braccia di Colui che tutto può e conosce e che, con la sua Parola, può ispirare e compiere tutto ciò che vuole. Perseverare è credere con tutta la forza che l’amore fa parte di noi infinitamente più di quanto ciascuno di noi abbia la percezione di far parte dell’amore. Ecco perché perseverare significa salvarsi la vita.  

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